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NEWS


Heisenberg, che trasformò l’incertezza in spiritualità
La sua vita è la prova che si può credere senza possedere, dedicarsi a qualcosa senza mai vederlo direttamente.
Articolo di Gabriella Greison, in "avvenire.it", venerdì 31 ottobre2025

Clima, temperatura globale e CO2, facciamo chiarezza
Articolo di Eros Cococcetta, in "www.attivitasolare.com", martedì 12 Agosto 2025

Meteo e clima, attività solare e forzanti antropiche: cosa dicono davvero i dati?

Un’analisi approfondita sull’effettiva incidenza dell’attività solare e dei gas serra sul riscaldamento globale.
I dati degli ultimi decenni mostrano una verità complessa, spesso semplificata nel dibattito pubblico
Articolo di Angelo Ruggeri, in "www.meteoweb.eu", 24 giugno 2025

Il clima sta diventando sempre più freddo. La progressione verso la piccola era glaciale avanza

Maggio è stato abbastanza freddo; in Texas, in Sudafrica o in Nuova Zelanda ci sono state e ci sono abbondanti nevicate e temperature insolitamente basse. Sta anche diventando più freddo ai poli; gli strati di ghiaccio stanno crescendo. Ci stiamo dirigendo verso una nuova Piccola Era Glaciale con una crescita significativa dei ghiacciai e delle calotte polari, così come inverni ed estati significativamente più freddi.
Articolo di Dr. Peter F. Mayer (26 Maggio 2025) pubblicato da Enzo Ragusa (10 giugno 2025), su "www.attivitasolare.com"


Professor Nir Shaviv: Global Warming Mostly Caused By Sun, Not Humans

Astrophysicist Nir Shaviv says IPCC has got it wrong as they attribute global warming to anthropogenic greenhouse gas emissions and leave out solar effects.
Articolo di Hannes Sarv in "www.freedom-research.org", 23 aprile 2025


Il riscaldamento globale è causato principalmente dal sole, non dagli esseri umani, afferma il professore di astrofisica

La ricerca di Nir Shaviv (astrofisico e docente in Hebrew University of Jerusalem) si è in gran parte concentrata sulla comprensione di come l’attività solare e il clima della Terra siano collegati. In realtà, dice, almeno la metà, e forse i due terzi, del riscaldamento del 20° secolo è legato all’aumento dell’attività solare. Shaviv ha anche dimostrato che i raggi cosmici e la loro attività influenzano la formazione della copertura nuvolosa, causando anche il cambiamento climatico.
Articolo di Hannes Sarv. in "www.attivitasolare.com", mercoledì 23 aprile 2025


Cos’è il nucleare sostenibile lanciato dal governo italiano?

Il governo vara il ddl che segna l’inizio del ritorno al nucleare, di nuova generazione, per contribuire alla decarbonizzazione. Quali pro e quali contro?
Articolo di Simone Santi e Maurizio Bongioanni in "www.lifegate.it", 12 marzo 2025
Vedi anche il formato docx




Cinque equazioni di fisica che dovreste assolutamente conoscere

Tutte le innovazioni tecnologiche su cui facciamo affidamento ogni giorno, dalle automobili agli smartphone, sono state progettate utilizzando la fisica. E anche se non sono necessarie grandi conoscenze scientifiche per utilizzare questi oggetti, tutti noi dovremmo essere in grado di comprendere almeno alcune nozioni base di questa materia (così come di musica, arte, storia ed economia).
Articolo di Rhett Allain in "wired.it", 10 marzo 2025

La scienza ha scoperto Dio?

Einstein non credeva fosse possibile.Stephen Hawking ha detto che potrebbe essere la più grande scoperta scientifica di tutti i tempi
Vedi in "y-jesus.org"

Scienza e fede. Big Bang o esistenza di Dio, le prove da sole non bastano

Il discorso sulla fede e quello sulla scienza ci costringono a riflettere in ultima analisi sull’umano e sulle coordinate fondamentali della vita, ivi compresa la capacità di pensare.
Articolo di Roberto Presilla in "avvenire.it", venerdì 27 dicembre 2024

Scienza e fede in Georges Lemaitre

L'onestà intellettuale di Georges Lemaìtre, padre del Big Bang, cosmologo e sacerdote cattolico, caratterizza tutto il suo percorso riguardo alla relazione scienza-fede. La sua sintesi personale prende le mosse dal concordismo, che tuttavia viene subito superato dall'affermazione di «due vie» diverse per parlare del mondo e di Dio. Nella maturità asserirà che Dio resta sempre «nascosto» (cache).
Come scienziato, esercitava un lavoro sempre secolare; da credente, contemplava le orme di Dio in tutte le creature.
L'Autore dell'articolo è professore emerito di Biochimica e Biologia molecolare presso la Facoltà di Scienze dell'Università di Malaga.
Articolo di Ignacio Nùnez de Castro S.I., in "LA CIVILTA’ CATTOLICA", 4185, 2/16 novembre 2024, 294

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PERSONAGGIO

AL-KHWARIZMI
Matematico, astronomo, geografo e cartografo


Poco sappiamo della vita privata di Muḥammad ibn Mūsā al-Khwārizmī (780 ca.- 850 ca.), ma di certo la sua fama di grande scienziato è rimasta forte e intatta nei secoli. Originario di una località della regione centroasiatica chiamata Corasmia, che faceva parte della antica Persia, (oggi in Uzbekistan).
Ma la sua attività di studio, di ricerca, di produzione e di divulgazione si svolse principalmente a Bagdad, che durante il califfato di Al-Maʾmūn (813-833) divenne il più importante centro culturale d’epoca medievale (***).

In campo astronomico completò le Tavole del Sindhind (Zij) di al-Fazārī, organizzandole in 37 capitoli, 116 tabelle e una tabella dei valori seno, ma giunse anche a guidare la squadra di astronomi dell’osservatorio di Shammasiya. Fu proprio in quel periodo, tra l’altro, che gli scienziati cominciarono a mettere insieme idee e competenze e a collaborare tra loro per risolvere i vari problemi che avevano di fronte.

Nella geografia al-Khwārizmī diede il suo notevole contributo tanto da meritarsi, secondo alcuni, il titolo di primo geografo dell’Islam. Un altro problema di ordine religioso riguardava la posizione esatta della Mecca, che era essenziale ai fini della preghiera. Così il califfo diede l’ordine di realizzare una carta geografica del mondo e di misurare la circonferenza della Terra: due progetti che videro al-Khwārizmī in prima linea. Nel suo Libro sulla forma della Terra – una rivisitazione della  Geografia di Tolomeo – lo scienziato persiano fornisce istruzioni per una nuova mappa del nostro pianeta migliorando i dati tolemaici: corregge la latitudine del Mar Mediterraneo da 63 a 50 gradi e la posizione di alcune città africane e asiatiche; presenta, inoltre, le coordinate di altre località.

Il contributo scientifico di al-Khwārizmī più importante fu, tuttavia, nel campo della matematica. A lui, infatti, è riconosciuto il merito di aver reso l’algebra una disciplina indipendente dall’aritmetica e dalla geometria. Lo stesso termine algebra deriva dalla parola araba al-jabr (dalla radice verbale: “riparare, mettere a posto”) che compare nel suo trattato Compendio sul calcolo per completamento e bilanciamento. In quest’opera lo scienziato persiano, con un approccio innovativo, definisce le regole dell’algebra per un suo utilizzo universale e applicabile negli svariati contesti della vita quotidiana. Grazie a questo trattato, per la prima volta, l’incognita (x), che egli chiama al-shay’ (in arabo: “la cosa”), diventa un oggetto e abbiamo un metodo generale che ci consente di risolvere le equazioni lineari e quadratiche attraverso uno schematico procedimento di calcolo: l’algoritmo. Anche il termine algoritmo è legato ad al-Khwārizmī per via della latinizzazione del suo nome.

Vedi alla pagina "Scienziati"


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SEGNALAZIONI

Museo Galileo

Il Museo di Firenze, raccoglie il materiale proveniente dal Reale Museo di Fisica e Storia Naturale, fondato nel 1775 dal granduca Pietro Leopoldo di Lorena ed altri strumenti degli anni successivi. In un settore sono esposti strumenti e cimeli di Galileo Galilei, oltre agli strumenti rinascimentali e dell'Accademia del Cimento. Il sito del "Museo Galileo", oltre a presentare le collezioni esposte e a descrivere alcuni dei pezzi più significativi, dedica pagine ad argomenti scientifici, informa su iniziative, con una particolare attenzione alla didattica della scienza.
Vedi il sito "www.museogalileo.it"

Il tetraquark scoperto al CERN
Vedi articolo su "flaminiaedintorni.it", 3 agosto 2021

Lorenzo Baglioni: l'ironia è la chiave. Musicale
Articolo da "www.almanacco.cnr.it", 21 aprile 2021
Vai alla pagina che riporta alcune delle sue canzoni "didattiche"

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AFORISMI-FRASI


Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo.
Voltaire

Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. Riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.
Albert Einstein

Qualsiasi marmocchio può uccidere una pulce: tutti gli studiosi delle accademie del mondo non sono in grado di crearne una.
Albert Einstein

La scienza à un importante strumento di conoscenza. L'errore è pensare che sia il solo.
Tiziano Terzani

Chi ha raggiunto lo stadio di non meravigliarsi più di nulla dimostra semplicemente di aver perduto l’arte del ragionare e del riflettere.
Max Planck

Se quando studi la scienza da molto tempo e con molto serietà, non ti senti pazzo… non hai capito nulla.
Fred Alan Wolf, in "What the bleep do we know?"

È possibile che tutto possa essere descritto scientificamente, ma non avrebbe senso, sarebbe come se descrivessimo una sinfonia di Beethoven come una variazione nelle pressioni di onde.
Albert Einstein

Dimmi e io dimentico. Insegnami e io ricordo. Coinvolgimi e io imparo.
Benjamin Franklin