MAPPA DEL SITO
VOCI PRINCIPALI

HOME
SCIENZA
FISICA
STORIA

SCIENZIATI
GALILEO

VOCI VARIE

CLIMA
AMBIENTE
UNIVERSO
SEGNALAZIONI

DIDATTICA
CULTURA
AFORISMI
SITI
RICERCA NEL SITO
 
search engine by freefind
CULTURA
RADICI DELLA CULTURA EUROPEA


VARIE

ALTRI ARTICOLI


Cripta del duomo di anagni

Il complesso ciclo pittorico della Cripta del Duomo di Anagni risale al periodo compreso tra il finire del XII secolo e la prima metà del XIII secolo. L’ambiente presenta tre navate e tre absidi. Le dodici colonne individuano ventuno volte che, con le rispettive pareti, sono decorate da un ciclo pittorico di eccezionale bellezza che racconta la storia della Salvezza dell’uomo, dalla sua creazione fino alla fine dei tempi.
E' interessante notare come i temi della nascita dell’uomo e del mondo siano sviluppati da un punto di vista scientifico-astronomico. Qui si fondono scienza e fede in un tutt’uno di armoniosa bellezza.
La seconda volta è dedicata alla creazione dell'uomo. Ma non vengono richiamati i fatti descritti dalla Bibbia. Le raffigurazioni inendono presentare concetti di natura filosofica e scientifica.
L’uomo è dipinto nudo al culmine della volta, al centro di un doppio sistema circolare: quello più interno rappresenta il ciclo della vita umana (microcosmo) mentre il più esterno quello della natura (mundus). Entrambi sono suddivisi in quattro parti e a ognuno corrisponde un’età della vita dell’uomo (infanzia, adolescenza, maturità e vecchiaia), un temperamento umano (sanguigno, collerico, melanconico e flemmatico), una stagione dell’anno (primavera, estate, autunno e inverno) e i quattro elementi (aria, fuoco, terra e acqua).
Appena sotto la volta, vediamo il Diagramma della Teoria degli Elementi tratto dal Timeo di Platone, con i quattro elementi nelle sfere di sinistra associati ad alcune caratteristiche fisiche nelle sfere di destra. Accanto, nella lunetta, i medici Ippocrate e Galeno discorrono di tale teoria.

- Vedi il sito "www.cattedraledianagni.it

BAGDAD. Dalla capitale dei Califfi all'Iraq moderno

La città di Bagdad fu fondata nell'anno 762 d.C. (145 della Hegira) come nuova capitale, dal califfo (principe-imperatore del mondo musulmano) Al Mansùr, della dinastia degli Abbasidi. Egli scelse il luogo in cui il corso del fiume Tigri si avvicina maggiormente (una quarantina di chilometri) a quello dell'Eufrate, non lontano da altre due illustri capitali del passato: Seleucia e Ctesifonte. La capitale dei Califfi (palazzo, grande moschea ed altri edifici pubblici) fu costruita sulla riva destra del fiume, a pianta circolare, col diametro di 2700 metri. Essa era detta anche Madinat el Salaam (Città della Pace).
La pianta rotonda, tipicamente orientale, aveva un valore cosmologico (ossia simboleggiava il mondo intero) e magico.

- Vedi sul web "La città circolare di Baghdad"